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Jessica in mezzo a un gruppo donne che ascoltano

Riposare in rosa

Il ministero con l’arte a Roma, di Jessica, prende tante forme. Anche il rapporto con la chiesa locale è molto importante. Jessica racconta come ha combinato il suo amore per i colori con un momento di meditazione.

Jessica: “Ho pregato per avere una relazione più stretta con la mia chiesa e Dio ha risposto. In un mese mi è stato chiesto di fare due workshop diversi. Uno insieme ad un non credente e l'altro insieme ad una donna della mia chiesa. Entrambi i workshop sono andati molto bene.

In uno dei workshop ho parlato ad un gruppo di donne della presenza di Dio. Ho condiviso qualcosa sul libro devozionale che ho scritto sul colore, le Scritture e la cultura, chiamato: “The Rhythm of Colour”.

Quando ho condiviso con le donne uno delle devozioni del libro, ho visto le donne fare un respiro  e scegliere di entrare alla presenza di Dio, anche se era difficile. Con questi workshop e anche col mio libro vorrei fornire degli strumenti che le donne possano usare quando sono sole. È stato un regalo per me verderle entrare nella pace di Dio. Sono grata di poter condividere i miei doni artistici per portare le donne più vicino a Dio ed è stato una benedizione per me.

Vorrei condividere anche con voi la devozione sul Rosa del vasaio (o Potter’s Pink):

Devozionale: Potter's Pink (Presenza di Dio)

Potter Pink (rosa del vasaio) è profondo ed opaco. Una singola pennellata è capace di portare un tocco di ricchezza e delicatezza ad ogni dipinto. Non ne serve tanto, già una piccola quantità ha una grande riuscita. 

Non sono sicura di che parole usare per descrivere la presenza di Dio. Esistono parole capaci di esprimerla? O emozioni capaci di trasmettere pienamente quello che si prova? Esiste un colore capace in qualche modo di rappresentarla? 
Quando entri alla Sua presenza, o quando ne sperimenti anche un singolo istante, non puoi più farne a meno. Letteralmente il tuo corpo arde per rifare la stessa esperienza ancora. La gente gira il mondo cercando qualcosa che in qualche modo possa finalmente soddisfare un simile desiderio di completo appagamento. Siamo stati creati proprio con questo desiderio: esplodere in lodi e adorazione per il Re de re. Lo puoi vedere nella serenità di un tranquillo corso d’acqua, oppure nella purezza della gioia di un bambino, o nella frescura dell’aria di montagna. 

Il mio posto preferito per creare è il mio studio, circondata dalla mia musica e i miei quadri. Amo trascorrere cosi il mio tempo alla Sua presenza, trasformando la mia creatività in un atto d’adorazione per Dio. Creare cosi diventa un rifugio segreto per stare in intimità col Padre. Le ora volano come minuti. Ovviamente la realtà della mia vita quotidiana non mi permette di restare sempre nel mio studio ad adorare e creare. Quindi come posso ugualmente portare la presenza di Dio con me ovunque vado? 

Una volta mi è stato detto che uno conserva la capacità di creare qualcosa, fin tanto che permette alla presenza di Dio di abitare in Lui. Nonostante mi sforzassi tanto però, mi riusciva veramente difficile. Ogni giorno infatti, ricercavo intensamente una specie di rinnovamento mentale per diventare sempre più intenzionale e selettiva coi miei pensieri ed emozioni. 

Spesso cadiamo con facilità nella trappola di pensare che la Presenza di Dio si trova solo in un intimo momento di creatività, o quando la worship band suona quella canzone che parla tanto al nostro cuore, o quando siamo in compagnia di persone che stimiamo e che ci ispirano tanto. Tutto questo è fantastico, ma se veramente credessimo che Dio è ovunque e in ogni tempo, allora inizieremo sul serio a vedere tutto ciò che facciamo come un potenziale atto d’adorazione. Se Egli è ovunque, questo vuol dire che la Sua Presenza è vicina a noi, in ogni luogo. 
 

Amo come le Scritture descrivono la Sua Presenza. Volta dopo volta, viene definita come qualcosa di consumante. Il Salmo 16:11 ci dice: Tu m’insegni la via della vita;
ci sono gioie a sazietà in tua presenza; alla tua destra vi sono delizie in eterno. 
C’è una misteriosa opacità nel fatto che Dio sia vicino. Come il rosa opaco che il vasaio usa per i suoi smalti e che diventa ancora più intenso quando viene messo nel fuoco. Il fuoco lo solidifica ancora di più. 

Perciò come iniziare un giorno alla Sua presenza quando i bambini non vogliono alzarsi, la sveglia non suona e hai pure un bel mal di testa? Alla Sua presenza c’è pienezza di gioia, quindi non dobbiamo fare altro che imprigionare i pensieri e riallineare la mente. Anche quando siamo in mezzo ai guai, la Sua presenza non ci lascia mai. Non siamo perfetti, ma in Lui possiamo camminare in santità. Prova a immaginare come sarebbero i tuoi giorni, le tue settimane e perfino i tuoi meeting di lavoro, se cominciassi ad arrendere ogni cosa alla Sua presenza. 
 

VERSI DI ISPIRAZIONE 
Salmo 139:7 
Dove potrei andarmene lontano dal tuo Spirito, dove fuggirò dalla tua presenza? 
Esodo 33:14 
Il Signore rispose: «La mia presenza andrà con te e io ti darò riposo». 
Giacomo 4:10 
Umiliatevi davanti al Signore, ed egli v’innalzerà. 
Salmo 16: 11 
Tu m’insegni la via della vita;
ci sono gioie a sazietà in tua presenza; alla tua destra vi sono delizie in eterno. 
 

VERITÀ DELLA SETTIMANA 
Ogni cosa che facciamo, dal momento in cui ci alziamo, a quello in cui andiamo a letto, la Sua presenza ci sostiene. Letteralmente ci muoviamo e camminiamo alla Sua presenza, anche mentre facciamo piccoli gesti quotidiani come guidare o creare qualcosa nel nostro studio privato. 
 

RIFLESSIONI 
In che modo possiamo vivere
praticamente alla Sua presenza?
Come essere intenzionali nei nostri momenti creativi in intimità con Dio? 
SFIDA ARTISTICA 
Perché non prendere un momento creativo e dedicarlo solo a Lui e vedere cosa può venirne fuori?

Il libro The Rhythm of Colour al momento e solo disponibile in Inglese.

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